Videoartista teen-ager. Ha iniziato i suoi video-diari a 15 anni, quando le regalarono per Natale (padre: filmaker sperimentale James Benning) una Pixel Video 2000: la famosa telecamera di plastica che prima di essere tolta dal mercato si poteva comprare per posta dalla Fisher Price in Ohio per 45 $.
A new year. 1989. Prima avventura, il mondo in una stanza.. Living inside. 1989. Continua l’esplorazione .. di sè e il mondo.. If every girl had the diary. 1990. Cult al Whitney Museum di New York, circola dal 91 in tutti i musei d’America, nel ’93 è passato a Venezia, e va a quasi tutti i festival di cinema queer.
Conta complessivamente circa 10 video tra 4 e 20 minuti, e un lungometraggio “Girl power“.
“essere lesbiche è un esperimento continuo, allora perché non creare una forma espressiva sperimentale capace di esprimere questo modo di essere? Dai primi anni Settanta, Barbara Hammer ha delineato la sua plurima identità di attivista femminista Leggi tutto…
Gabriella Rosaleva, regista ed autrice di cinema e tv, si caratterizza per una produzione particolarmente attenta alla densità delle immagini e del sonoro. Dopo alcuni super8 che sul finire degli anni ’70 si segnalano a Leggi tutto…
Emanuela Piovano Nata a Torino nel ’59, ha una formazione poliedrica (danza, musica, fotografia e vari diplomi, tra cui laurea in lettere con indirizzo artistico) ed una ampia esperienza di ricerca, di collaborazione ed animazione Leggi tutto…
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