Attrice e regista e fotografa cagliaritana, svolge da anni attività nel campo teatrale e cinematografico.
Cura laboratori nelle scuole, nei teatri e nei centri sociali cercando di insegnare l’utilizzo dell’elemento cinematografico come mezzo espressivo.
Ha terminato alcune sceneggiature di corto e lungometraggio, una delle quali sulla pena di morte. Ha fondato, insieme ad un gruppo di altri giovani cineasti, un’associazione per la produzione di opere cinematografiche.
Cuore di mamma del 2005 realizzato con Marco Gallus, è una fiction triller di 10’ dentro le relazioni familiari, presentato in prima visione nella rassegna “Cinema, cibernetica, videoarti: donne e tecnologie” nel maggio del 2005 a Cagliari.
Bregungia del 2002, vincitore del premio come miglior soggetto al festival “Cagliar’inCorto” del 2002, racconta in 14’22″ l’odissea di una simpatica vecchietta su un pulman di linea dalle periferie della città al cimitero … Nel corso dell’estate ho lavorato alla realizzazione di un documentario con un gruppo di anziane, per lo più vedove… con cui sono stata ovunque (al-mare-in-bichini, al cinema, sul trenino, alle giostre): erano come delle bambine che uscivano per la prima volta, questo stupore mi ha contagiata e mi ha portato a scrivere il soggetto di “Bregungia”. Il termine bregungia indica un modo tutto sardo per dire “che vergogna” ma è una vergogna circoscritta e apparentE, in realtà è una dichiarazione di non responsabilità verso la trasgressione che si sta compiendo o che si è compiuta, è un incitamento a continuare, come quando fai il solletico ai bambini e loro ti dicono basta…
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