Cinema cibernetica videoarti – donne e tecnologie
Cagliari 6 aprile – 14 maggio 2005
Cinema Greenwich – Cineteatro Alkestis – Tiscaliauditorium
Immaginari e cibernetiche … narrative e soggettività
Il Circolo del Cinema “Circola nel Cinema Alice Guy” (FICC) propone, tra Aprile e Maggio, una rassegna di film e video sui sistemi degli immaginari e sulle forme narrative “Cinema, Cibernetica, Videoarti: donne e tecnologie” che ha ricevuto il sostegno della Regione Sardegna, Assessorato alla Cultura e Spettacolo.
Si inizia con quattro film di fantascienza in programmazione presso Greenwich d’essai, di Via Sassari 65a: tutti i mercoledì del mese di Aprile alle ore 20.30 (a partire dal 6, a seguire il 13, 20 e 27). La sezione Sguardi incrociati apre con il classico di primo ‘900 Metropolis di Fritz Lang, per volare al volger di secolo e di millennio con Strange Days di Kathryn Bigelow per poi intrattenersi su due film molto peculiari Conceiving Ada e Teknolust della regista e cybervideoartista tedesco-californiana Lynn Hermann Leeson (in lingua originale inglese con sottotoli a nostra cura)
Entrambi si avvalgono della magistrale interpretazione della bellissima Tilda Swinton, sensibile e ironica icona degli attraversamenti di tempo, genere, e identità: in Conceiving Ada riporta in scena la storia di Ada Byron (figlia del noto poeta) fine matematica di primo ‘800 e visionaria anticipatrice dell’uso amichevole dei computer; in Teknolust gioca con Dna, Pc, identità multiple e incontri possibili…
La domanda sottesa è: chi l’ha detto che l’unica scena cibernetica possibile (e immaginabile) sia quella del crash postumano e delle fantasie incarnate nell’impianto simbolico guerresco e paranoico che il cinema e il sistema delle immagini mainstream per lo più ci propone? Il filo che ci guida è: fare altri giochi e immaginare altri mondi.
La letteratura fantasy, S/F ed anche cyberpunk vede una notevole tradizione femminile e femminista e un archivio cospicuo di testi che, seppur molto letti e amati, sono poco visibili e conosciuti perché non rispondono al simbolico egemonico di potenza, quello delle “guerre stellari” e delle “attanaglianti paure di alieni”… Fare posto alle soggettività narranti, è quello che vogliamo condividere.
La sezione Documentari e video In amicizia e sostenibilità che si terrà presso il teatro Alkestis, in Via Loru 31, è una panoramica delle differenze a partire da ciò che si realizza anche in casa nostra, con risorse leggere ma pregnanti e ricche di senso e di valore. Quindi non stop di video, medio e cortometraggi, venerdi e sabato 29 e 30 Aprile e 13 e 14 maggio a partire dalle 20,30 Il 29 aprile, ritratti: di Marilisa Piga e Nico di Tarsia, con le loro produzioni PaoFilm di Cagliari, Inventata da un Dio distratto. Ritratto di Maria Lai, la grande artista sarda che cuce l’arte nel suo modo meraviglioso.
Regia di Gianna Mazzini su progetto di Loredana Rotondo per “Vuoti di Memoria” Rai Educational, Alzare il cielo: Ritratto di Carla Lonzi, la preziosa prima femminista dell’autocoscienza e della differenza.
Regia di Alina Marazzi Un’ora sola ti vorrei, ritratto della propria madre Liseli Hoepli persa nella vita e ritrovata nella memoria, in autoproduzione. Commovente ricostruzione di tracce di memoria celebrato in molti festival internazionali.
Remembering Duse realizzato da Luisa Pretolani e Massimiliano Valli per Vaca (Vari Cervelli Associati di Ravenna) un ricordo della Duse morente (quella stessa che la Cineteca Sarda conserva in Cenere della Deledda) costruito sui racconti e le memorie di un vecchio italo-americano che l’ha avuta come madrina, per il tramite di sua nonna.
Il 30 Aprile, uno sguardo sulla sopravvivenva tra ambiente e condizioni di vita: a partire da un bel ritratto della sapiente indiana Vandana Shiva Per amore della terra madre delle bolognesi EmiEdizioni, a seguire i sardi Contu de Antigoriu di Alessia Camboni e Francesco Capuzzi e I sopravvissuti dell’Allumix di Francesca Ziccheddu e Massimo Corradu.
Il 13 maggio: video dalle rassegne di V-Art di Cagliari con selezione di materiali di Ana de Alvear e Miriam Durango.
Poi corti e mediometraggi, autoproduzioni cagliaritane, tra cui Babele o magico labirinto? di Roberta Cinus ’00 (realizzato in occasione delle attività proposte alle scuole nel contesto del premio David Donatello), Bregungia di Manuela Cao ’02 (premio del pubblico a Cagliari in corto) e la prima di Cuore di mamma di Manuela Cao e Marco Gallus ’04, il mediometraggio Le amazzoni, un videoprogetto di Grazia Dentoni ’02 e il corto molto premiato Giornata Tipo N°1 (psspss) di Rossella Serri ’03.
E, graditissima, una selezione del mail-magazine Pensamentus <pensamentus@tiscali.it></pensamentus@tiscali.it>
Il 14 maggio video collettivi e soggettività queer:
Trailer e spoTv delle bolognesi SexyShock e delle fiorentine FiLi.
Da un racconto di Porpora Marcasciano Tra le rose e le viole della coop. LeTecniche, Roma ’01. Dai quartieri spagnoli di Napoli BettyBee. Ciao buccì. Sopravvivere d’arte di Didi Gnocchi ’99.
In memoria dell’amica Lina Mangiacapre, organizzatrice di festival e regista, oltre che artista e intellettuale geniale del gruppo femminista napoletano de Le Nemesiache, Didone non è morta messoci a disposizione dall’archivio privato di Paola Ugo.
La programmazione della rassegna e la responsabilità del web www.cinemadonne.it sono di Pia Brancadori e Daniela Zaccolo. Dobbiamo molte tracce e ricerche alla surfer Alex Comp.
Il 6 Maggio dalle ore 16, 30 alle 19 Incontro Convegno presso TiscaliAuditorium sui saperi, le culture e le pratiche a soggettività femminile nell’ambito delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione “Per amore del mondo. Donne e nuove tecnologie” con tecnologe, esperte e studiose. Tra le ospiti: Marzia Vaccari direttrice di laboratorio d’informatica e responsabile del ServerDonne dell’Associazione Orlando di Bologna, Rita Bertoncini fisica e Webmastress, Luisa Marilotti Consigliera di Parità della RAS, on. Giovanna Grignaffini Commissione Cultura al Parlamento/ docente di filmologia al Dams di Bologna.
Siamo felici di inaugurare alle ore 19 l’esposizione Semenze di Rosanna d’Alessandro che resterà in mostra dal 6 al 20 maggio 2005 nella Hall del corpo centrale di Tiscali, sa Illetta.
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