Esfir Il’inicna Sub  KIEV 1894-1951
 conosciuta anche come Esfir Sub, Esfir Shub o Esther Shub

Prima tra i registi a pensare e realizzare un film documentario di montaggio, ha dato origine ad una forma filmica nuova: il montaggio del film storico. Fino a lei le vecchie pellicole giacevano nelle scatole degli archivi, senza destare interesse: a chi poteva interessare la vita privata dello zar, della sua famiglia, i balli, i ricevimenti o le cerimonie riguardanti la cerchia dell’alta società russa prerivoluzionaria, quando vinceva la rivoluzione d’ottobre e il nuovo stato degli operai e dei contadini si accingeva a costruire un’altra vita? Nelle storie del cinema canoniche viene nominata come archivista e collaboratrice di Vertov, piuttosto che come regista.

Nata in Ucraina il 3 marzo 1894, ha studiato letteratura a Mosca. Nel 1922-24 ha lavorato come montatrice di Goskino, per circa duecento film stranieri e una decina di russi. Divenuta addetta al montaggio presso V.U.F.K.U (direzione generale foto-cinematografica dell’Ukraina) ha lavorato prima a Kharkov, poi a Kiev dove avrà la direzione del Centro, a cui dà nuovo impulso.
Ha dedicato parte della sua attività alla realizzazione di grandi film di montaggio, anche in relazione con la ricerca peculiare di Dziga Vertov, di cui era collaboratrice e amica, ma intanto che lavorava al montaggio dei films di Vertov – portatori della esaltante meraviglia modernista del cine-occhio – Esfir I. Sub si intratteneva, con sottile attenzione e speciale capacità di lettura, sui materiali della vecchia cronaca e sui materiali privati della corte zarista, che nell’esaltazione rivoluzionaria e modernista dell’ora erano tenuti come privi di qualunque interesse storico-politico.
Passando in visione minuziosamente gli archivi del periodo zarista, Esfir I. Sub realizza quindi nel 1927 il primo documentario di montaggio della storia La Caduta della Dinastia dei Romanov (cha abbraccia un arco di tempo che va dal ’12 al ’17). Molte persone conoscono questo titolo o hanno visto questo film, ma poche sanno che è stato il genio di Esfir Shub a realizzarlo e ad aprire la pratica del documentario di montaggio con materiali d’archivio.
In molti articoli sulla sua esperienza di lavoro cinematografico con i materiali della vecchia cronaca, Esfir Sub sempre sottolinea la sua convinzione secondo cui “l’essenza del cinema è mostrare”.
Ha scritto un libro di ricordi “Gros plan“. Il libro di cui si ha traccia nei repertori,  non  è facilmente reperibile neanche nelle biblioteche. Non ci risulta sia stato ristampato né tradotto.
(le informazioni su Esfir Sub, ci sono state fornite da Simona Apollaro, Mosca/Firenze , 96)

Filmografia

1927 La caduta della dinastia dei Romanov
1927 Dieci anni dopo l’Ottobre
1927 Il grande cammino
1928 la Russia di Nicola II e di Tolstoi
1930 Oggi
1932 Komsomol guida dell’elettrificazione
1934 La metropolitana di notte
1936 Spagna
1937 Il Paese dei Soviet
1940 Vent’anni di cinema sovietico
1941 Il volto del nemico
1942 Strada rodnaja
1947 Da questa sponda dell’Araks
1949 Ot cistago serdca

Informazioni più dettagliate si possono trovare nel repertorio storico-sistematico del gruppo di lavoro internazionale sulle pioniere del cinema Women Film Pioneer

 

 


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