Lina Mangiacapre Artista del femminismo
un film di Nadia Pizzuti

Venerdì 10 giugno 2016, in V. Falsarego 35/37 a Cagliari, alle ore 20,  la Circola nel Cinema Alice Guy in collaborazione con il Centro di Doc. e Studi delle donne, invita alla presentazione del Video-Documentario LINA MANGIACAPRE Artista del femminismo di Nadia Pizzuti (45’, 2015).
Il film è stato presentato nel marzo 2016 al Festival Films de Femmes di Créteil (Parigi) e al Festival Sguardi Altrove di Milano.
Ci fa molto piacere ospitare la regista Nadia Pizzuti, che sarà con noi per incontrare il pubblico e raccontare questa sua recente esperienza produttiva e creativa, che – ricordiamo – fa seguito all’altro singolarissimo video documentario molto apprezzato Amica Nostra Angela, sulla figura della filosofa femminista Angela Putino.

Sarà presente anche Teresa Mangiacapre, artista, tra le fondatrici del collettivo napoletano degli anni ’70 Le nemesiache, di cui Lina Mangiacapre è stata anima creativa e poetico/politica.

Il video è un omaggio alla sua opera ed attività politico-creativa e rievoca nel contempo una stagione straordinaria del femminismo napoletano e italiano.  E’ il frutto di un lungo lavoro di raccolta e di selezione di materiali d’ archivio che si accompagnano a disegni ed animazioni originali e immagini girate nella sua abitazione  a Posillipo ed in altre zone di Napoli.

Il film, da un soggetto di Tristana Dini e Nadia Pizzuti, con la sceneggiatura e la regia di Nadia Pizzuti, fotografia di Sirka Capone e disegni di animazione di Giulia D’Anna Lupo, è stato realizzato grazie a un crowdfunding partecipato e si avvale quasi interamente di professionalità femminili.
Segnaliamo particolarmente il contribuito artistico di alcune protagoniste della scena musicale e teatrale napoletana, tra cui Cristina Donadio, Enza Di Blasio e Stefania Tarantino.

Nota biografico/artistica
Lina Mangiacapre (1946-2002) fondatrice del gruppo femminista Le Nemesiache di Napoli, ha lasciato una vasta produzione come pittrice, romanziera, poeta, regista di cinema e di teatro, indicando percorsi originali per la liberazione delle donne. Per lei l’arte e la creatività erano forme di lotta politica, così come erano politiche le azioni performative che conduceva con il suo collettivo, le Nemesiache.
A lei si devono tra l’altro l’ideazione della Rassegna del Cinema femminista di Sorrento L’altro sguardo, primo festival del genere in Europa, ed in seguito l’istituzione del Premio cinematografico  Festival del Cinema di Venezia Elvira Notari (ora Premio Lina Mangiacapre).
I suoi grandi occhiali a farfalla e i suoi fantasiosi abiti androgini sono rimasti impressi nella memoria di chi l’ha conosciuta.

L’ingresso è libero e gratuito, con tessera FICC dell’Associazione Circola nel Cinema Alice Guy, che si potrà ritirare all’entrata.

 


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