Lucia Puenzo

Regista, sceneggiatrice e scrittrice argentina, nata a Buenos Aires nel 1976. Singolare e profonda nelle sue narrazioni, interessata ad indagare e svelare complicanze e questioni aperte di soggetti eccentrici alla norma ed eccedenti le normatività versus gli ambienti del conformismo sociale e culturale. Distopica ed in ricerca, mostra la banalità del male e la profondità delle emozioni in ricerca.
Cresciuta nell’alveo del cinema d’impegno (figlia del regista Luis Puenzo noto per aver raccontato il dramma del regime militare in La historia official nell’85), è divenuta nota a livello internazionale per la regia del film XXY  nel 2007 (ispirato al racconto Cinismo di Sergio Bizzio) con cui ha vinto molti premi internazionali: tra cui il Grand Prix della Settimana della Critica al Festival di Cannes (2007), un Premio Goya e un Premio Ariel per la miglior pellicola straniera e premi per miglior film e miglior regia ai festival di Edimburgo, Bangkok, Atene e Montreal.

 

XXY racconta la condizione d’ esistenza di un/a adolescente  intersessuale tra le  pesanti strettoie di normalizzazione eteronormativa e/o nella libera esperienzialità aperta per la ricerca di sé.
Trama: Alex è un/a adolescente intersessuale di cui i genitori non hanno voluto “normalizzare” il corpo  in attesa della sua piena consapevolezza. Per questo motivo la sua famiglia si è trasferita dalla popolosa Buenos Aires alle più tranquille coste uruguayane … la narrazione prende il via con la visita di una coppia di amici, accompagnati dal figlio sedicenne Alvaro, che hanno accettato l’invito della madre di Alex soprattutto per l’interesse  del padre, chirurgo plastico, per la situazione della ragazza…

I suoi lungometraggi:
Los invisibles  2005
XXY  2007
El niño pez  2009
The German Doctor  2013
Cromo – Miniserie 2015

Le sue sceneggiature:
Historias cotidianas  2000
La puta y la ballena  2003 (per l’omonimo film di Luis Puenso)
A través de tus ojos  2006
XXY  2007
El niño pez  2009
The German Doctor – Wakolda   2013

Autrice di romanzi e racconti, pubblicati in Argentina, Francia, Spagna, Germania, Turchia, Stati Uniti, Brasile e Italia El Nino Pez (2004) Nueve minutos (2005), La maldición de Jacinta Pichimahuida, (2007)  La furia de la langosta, (2009) e Wakolda (2013).
Nel 2010 è stata inserita dalla rivista Granta nella lista delle/i venti migliori scrittrici/ori giovani in lingua spagnola.
Dai romanzi El nino pez e Wakolda  la stessa autrice ha realizzato i suoi ultimi 2 film.
Nel 2013 The German Doctor ( Wakolda) ha ottenuto, fra gli altri, il Premio speciale della giuria al Courmayeur Noir in Festival e il premio selezione ufficiale Un Certain Regard al Festival di Cannes.


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